Una domenica mattina in campagna, nel podere della famiglia Tuzi, alla scoperta del territorio rurale e agricolo. In autunno passeggiando possiamo notare gli alti fusti di una pianta erbacea, perenne che produce dei bellissimi fiori gialli, che assomigliano a piccoli girasoli, per la forma del fiore, che ricorda grandi margherite giallo oro, appartenenti alla famiglia delle asteraceae, il cui nome botanico è “helianthus tuberosus”, comunemente noto come “topinambur”, per il tubero commestibile che consumiamo in cucina in questa stagione. Helianthus tuberosus , fa riferimento alla parola greca “ànthos” ossia fiore ed alla parola “helios” ossia sole, proprio per le grandi infiorescenze gialle che svettano verso il cielo. Appare in autunno a ricordo dell’estate ormai finita, e la parola “tuberosus” allude ai tuberi commestibili prodotti dalla stessa. In natura la pianta si trova allo stato spontaneo lungo gli argini dei fiumi o lungo i canali, i fossi e nei luoghi incolti , preferibilmente in luoghi umidi fino a 800 metri. Il topinambur è una pianta molto usata anche nella conservazione del paesaggio laddove cisiano rischidi frane, poiché è in grado di colonizzare velocemente i declivi, e di consolidarli. Noto anche con il nome di rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme, è un tubero facilmente digeribile, dietetico e adatto ai diabetici ha, infatti, un indice glicemico pari a 50.
E’ facile aggiungerlo alla propria alimentazione in quanto è possibile consumarlo sia crudo che cotto. Il sapore delicato del topinambur ricorda quello dei carciofi, con un leggero gusto di nocciola.
Programma della mattinata del 10 novembre:
ritrovo ore 9,30 preso l’azienda Agricola i Tuzi di Ortezzano.
Passeggiata in compagnia dei somari con Carlo, nelle variegate colture e fonti storiche presenti nel territorio. L’asino è un compagno speciale, che permette di imparare ad assaporare il gusto di rallentare, perchè il vero viaggio non consiste solo nel conoscere nuove terre, ma anche nell’avere nuovi occhi per capirle.
RACCOMANDIAMO di indossare calzature da trekking o scarponcini con suola tacchettata, giacca impermeabile. Il terreno potrebbe essere bagnato.
In caso di pioggia leggera, la passeggiata verrà svolta ugualmente.
Ore 11,00: cavatura dei topinambur. Gianluca e Cristiano ci faranno vedere come avviene la raccolta.
La raccolta del topinambur si effettua scavando i tuberi dal terreno sotto alla pianta, con una forca da vangatura oppure con la zappa. La raccolta dei tuberi avviene in autunno, dopo la fioritura della pianta, fino a tutto il mese di dicembre. Più alto è l’arbusto, e soprattutto maggiore è il diametro del suo fusto, più topinambur possiamo aspettarci di trovare sotto terra. La grandezza del tubero dipende molto dal tipo di terreno e da quanto è stato lavorato prima dell’impianto e durante la coltivazione.
A seguiro aperitivo – degustazione con i prodotti dell’azienda agricola I Tuzi.
Quota di partecipazione: 15€ adulti – 5€ bambini
Prenotazione obbligatoria:
info@marcheplace.it , Marisa 3315663599
https://www.facebook.com/events/2432903230298062/
Azienda Agricola I Tuzi, Contrada Cisterna, 1 63851 Ortezzano