Escursioni e Passeggiate nella Natura ad Ottobre


Escursioni in forma di passeggiate di ogni tipo e livello, ogni volta abbinate agli interessanti Eventi che si svolgono sul territorio marchigiano.

INFO: Pierluigi Tomassetti | Guida Turistica e Naturalistica 

Sabato 17 Ottobre 2015:

Monte Ascensione e XLIV Sagra delle Castagne a Capradosso.

Luogo di storia e antiche leggende il Monte Ascensione (un tempo Monte Nero) si eleva isolato dal tipico paesaggio collinare marchigiano fino ai 1108 metri della vetta dove la vista spazia su un panorama che si apre sconfinato in tutte le direzioni “abbracciando” in un solo sguardo mare e Appennino insieme all’affaccio sulle Rue e le Torri del centro storico di Ascoli Piceno. È credenza popolare raccogliere un sasso alla partenza per la salita e lasciarlo poi cadere dalla Rupe di santa Polisia per aiutare la cristiana in fuga dai soldati romani che si ode ancora tessere al suo telaio, come pure raggiungere almeno una volta la cima a piedi altrimenti lo si dovrà poi fare in un’altra vita con le forme di una lumaca.

Foto di Pierluigi Tomassetti

monte_ascensione

Sabato 10 Ottobre 2015:

Grotte di Frasassi e XXI Festa della Sapa a Rosora.

Al centro del Parco che comprende anche la Gola della Rossa, le Grotte di Frasassi sono un vasto e articolato complesso di cavità che si sviluppa su più livelli all’interno del Monte Valmontagnana di cui quello al livello del Fiume Sentino visitabile grazie a un tunnel artificiale che immette alla prima grande sala. Scoperte nel 1971 mediante un piccolo e scomodo ingresso in alto, sono state aperte al pubblico 3 anni più tardi dopo i lavori di costruzione del percorso di 600 metri e sapiente illuminazione della parte “turistica”, la più facile dell’intero ipogeo che si sviluppa per 13 Km, dove il risultato di 190 milioni di anni di “lavoro” della Natura mostra stupende concrezioni dalle incredibili forme e dimensioni.

Sabato 3 Ottobre 2015:

Grotta di santa Lucia e XXXIII Mostra Mercato del Tartufo ad Apecchio.

Il gruppo del Nerone è stato in passato scelto come dimora da molti religiosi che in vari punti del monte vi hanno ricavato “rocciosi” eremi in cui condurre vita ascetica immersi nella natura e in meditativa contemplazione degli sconfinati panorami. Risalendo il Fosso del Trogolone nel punto in cui l’acqua forma una sequenza di piccole cascate si giunge in breve tempo alla Grotta di santa Lucia, un ambiente ricavato tra XII e XIII secolo chiudendo con pietre la cavità formata dagli strati di rocce inclinate del Monte Carpineto con l’apertura rivolta verso est. La santa è raffigurata nell’affresco che decora il piccolo altare e chiude la parte più profonda dell’ipogeo usato poi anche come rifugio da legnaioli e pastori.

ottobre 2015

Pubblicato in cultura, Territorio.

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