Domenica 13 Marzo 2016
Lungo il corso dell’Esino, all’altezza di Jesi, la Riserva di Ripa Bianca prende il nome dalle “lame” visibili sui fianchi delle colline: i calanchi formatisi per l’eccessivo sfruttamento del territorio che ha portato al totale disboscamento che ne provoca il dilavamento e la conseguente erosione. L’istituzione dell’Area Protetta dal 2003 rappresenta un ottimo traguardo come esempio per il recupero di zone eccessivamente antropizzate; in precedenza il sito era addirittura una discarica mentre dal lago si estraeva ghiaia. Oggi lo specchio d’acqua è invece la sola Garzaia delle Marche dove si fermano a pescare le Nitticore, i campi vengono usati come orti delimitati dalle Alberate visitabili con diversi sentieri didattici.
La Sagra del Castagnolo è la festa che si svolge la 3ª domenica di quaresima a Monte san Vito secondo la tradizione contadina (Sega la Vecchia) di interrompere momentaneamente i sacrifici che precedono la Pasqua unendo il “Lunedì del Carnevale” al “Carnevale di mezza quaresima” quando era usanza riunirsi a ballare nei casolari più grandi. Il tipico dolce carnevalesco si realizza friggendo in olio l’impasto di farina, uovo, zucchero, un po’ di mistrà e buccia di limone e servito durante la sfilata dei gruppi mascherati e i giochi. A rendere unico l’evento è poi la rievocazione del Lancio delle Salsicce in piazza tramite dei “piccoli paracadute” insieme alla Pesca del Salame e la Discesa delle Salsicce dalla Torre Civica.
Guida Turistica e Naturalistica
Pierluigi Tomassetti 0734 641395
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