Il borgo medievale di Montedinove sorge alle pendici del del Monte Ascensione, tra le Valli del fiume Aso e Tesino, sulla cima più elevata della catena di colli marchigiani, godendo di una vista che spazia dalla costa adriatica ai Monti Sibillini, dal Monte Conero al Gran Sasso d’Italia. Il paese conserva, ancora oggi, i resti delle alte mura medievali e si dipana attraverso strette viuzze acciottolate, in un contesto paesaggistico molto suggestivo.
Partendo dal Santuario di San Tommaso Becket di Canterbury, che si trova fuori dal centro abitato, dopo un breve tratto di strada asfaltata prendiamo uno sterrato ghiaioso che scende in un ambiente di grande interesse naturalistico, fino ad arrivare ad un piccolo fosso. Svoltando tra alberi caduti e arbusti, saliremo a zig zag fino a confluire in una tratto di strada che passa sotto le mura del paese, accompagnati da campi coltivati che arrivano fino a ridosso di una antichissima fonte storica, la Fonte Farfense del Sambuco, circondata da piccoli frutteti di Mela Rosa dei Sibillini.
Il tratto finale è quello più impegnativo, ma anche quello più intenso ed importante, il tratto della bretella Venarotta-Montedinove del Cammino Francescano della Marca, il sentiero con ripida ascesa, passa attraverso case di campagna, saliamo tra querce secolari fino a sotto le mura del paese, proseguiamo tra i vicoli per arrivare in piazza Cino del Duca ed arrivare nello Spiazzo Veduta dei Sibillini!
All’ingresso del centro storico di Montedinove, sarà allestito un invitante Emporio dei Sibillini, che sabato 30 e domenica 31 ottobre darà la possibilità di acquistare le squisitezze “di alta quota”: dai marroni di Montemonaco, alla patata dei Sibillini fino, ovviamente, a sua maestà la Mela rosa, Presidio Slow Food.
Le mele rosa sono un’antica popolazione coltivata da sempre nelle Marche, in particolare tra i 450 e i 900 metri di altitudine: dalle aree pedecollinari fino alle valli appenniniche e ai versanti dei Monti Sibillini.
La loro coltivazione era stata quasi completamente abbandonata ed era sopravvissuto solo qualche vecchissimo albero sparso, ma da qualche anno sono tornate in coltura. Rustiche come la maggior parte delle vecchie cultivar, le mele dei Sibillini hanno un’importante carta da giocare sul mercato: sono assolutamente sane. I produttori del Presidio sono riuniti in una associazione produttori Mele Rosa dei Monti Sibillini, che si adopera per valorizzare e promuovere queste antiche varietà. Da diversi anni il paese celebra questo frutto con un’iniziativa importante, Festival Sibillini in Rosa durante la quale si approfondisce la conoscenza di questa coltura con convegni, laboratori, degustazioni e workshop.
DETTAGLI ESCURSIONE
Difficoltà: T/E
Lunghezza: 6 km
Dislivello: 270 m
Durata: 2:00 ore (soste escluse)
Percorso: giro ad anello
Requisiti: la passeggiata richiede un buon allenamento alla camminata su terreni ghiaiosi, misti e salite sterrate.
Cani non ammessi.
LUOGO DI INCONTRO E ORARI:
ore 14,45 Santuario di San Tommaso Becket di Canterbury
Borgo S. Tommaso, 48 Montedinove (AP)
EQUIPAGGIAMENTO:
scarpe da trekking, pantaloni lunghi, abbigliamento a strati, impermeabile/k-way, cappello, acqua, snack e/o frutta secca.
CONSIGLIATO:
bastoncini da trekking, un ricambio da tenere in auto.
QUOTA D’ISCRIZIONE:
15 € adulti, 5€ bambini, e comprende le guide escursionistiche abilitate:
Andrea Piccirilli
MR153 Guida Associata AIGAE
3282932998 (anche WhatsApp) andreapiccirilli67@gmail.com
Marisa Nanni
MR232 Guida Associata AIGAE
3315663599 (anche WhatsApp) info@marcheplace
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
https://paypal.me/marcheplace?locale.x=it_IT
Note COVID19
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI):
mascherine chirurgiche con marchio CE
gel disinfettante a norma CE non autoprodotto
sacchetto per lo smaltimento dei DPI usati.
La mascherina non va portata durante il cammino, ma tenuta sempre a portata di mano (tirata sotto il mento, in tasca) e deve essere indossata al momento di incrocio sul sentiero con altre persone non appartenenti al proprio gruppo. La guida illustrerà ai partecipanti le misure da adottare prima, durante e dopo l’escursione per evitare la diffusione del Covid19.Eventuale annullamento dell’escursione
Qualora si presentassero condizioni atmosferiche o di sicurezza sfavorevoli, la guida ha la facoltà di modificare, rinviare od annullare l’escursione in qualsiasi momento, anche il giorno stesso, previa comunicazione
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