Marzo! Il mese delle semine, delle rondini, dei fiori che si risvegliano, del cambio dell’ora, e di tante sorprese visto i cambiamenti climatici di febbraio…La mimosa è già fiorita da tempo, purtroppo spesso dietro questo anticipo di primavera si nasconde un inganno, perché poi in marzo-aprile la primavera sembra scomparire. Tuttavia, ogni buon orticultore sa affrontare questi inconvenienti predisponendo gli accorgimenti opportuni per mettere al riparo, se necessario, le coltivazioni. Fine febbraio -inizio marzo è il momento giusto per avviare al riparo i vivai per le semine primaverili. Per alcuni ortaggi (pomodori, peperoni, melanzane) alcuni hanno già provveduto fin da dicembre, in serra riscaldata. Per chi non ne dispone, in molte zone si può cominciare ad allestire i vivaietti anche in serra fredda, cassone o altro luogo, anche se non riscaldato.
Nella maggior parte della penisola comincia ad essere possibile la semina (o il trapianto all’aperto) di una grande quantità di ortaggi. In molte zone però,come per esempio quelle interne appenniniche e quelle alpine, come pure nelle località al di sopra dei 600 metri, occorre svolgere queste operazioni più verso la fine del mese.
In questo periodo primaverile e fino all’arresto delle piogge nell’orto si scatenano le erbe spontanee. Alcune possono essere decisamente utili, come l’ortica che è un ottimo fertilizzante; altre sono tradizionalmente commestibili, come la portulaca; altre hanno usi meno immediati. Tutte però possono essere molto invadenti, fino a soffocare le nostre piantagioni in fase di crescita.
Il mese di marzo 2016 inizia in luna calante che termina con la luna nuova di mercoledì 9. Da questa data in poi, quasi fino alla successiva luna piena (lunedì 23 marzo) si potranno effettuare le semine e i trapianti che vanno fatti in luna crescente. Dal 24 marzo si torna in luna calante, fino alla luna nuova del 7 aprile 2016.
Semine in letti caldi o sotto vetro: Peperoni, Cavoli estivi, Zucchini, Melanzane, Pomodori, Basilico, Sedano.
Semine in piena terra: Piselli, Biete, Prezzemoli, Barbabietole, Pomodori, Rucola, Cilpolle, Carote, Scorzobianca, Zucche, Ravanelli, Cicorie, Scorzanera, Porri, Zucchini, Rape, Valeriana, Lattughe, Spinaci. Patate. Piantagioni e trapianti: Bulbilli di cipolla.
Si incominciano le semine, ad intervalli di una quindicina di giorni, di Ravanelli, Minutina, Cicoria da taglio, Lattuga e Piselli, per avere le raccolta scalate. Si sorvegliano i letti caldi e si effettuano i trapianti di Cipolle e Porri.
Si piantano i Carciofi “d’ogni mese”, si sarchia, si concima e si rincalza tutto quanto è già sviluppato.
Nel giardino – Semine in letti caldi o sotto vetro: Calendula, Agerato, Asparago, Cosmea, Gaillardia, Amaranto, Fior di vetro, Salvia, Zinnia, Petunia, Bocca di leone, Statice, Verbena, Garofano,Celosia, Tagete, Clarkzia, Mesembriantemo, Portulacca, Dahlia, Nasturzio, Digitale, Kochia, Coleus, Prirnula. Semine in piena terra:Campanella, Cosrnea, Calendula, Godezia, Zinnia, Fiordaliso, Astro, Zucchetta ornamentale, Cipresso annuale, Gipsofila, Pisello odoroso, Crisantemo, Nasturzio, Elecrisium, Phlox, Garofano, Fior di vetro, Petunia. Piantagioni e trapianti – bulbi: Ranuncolo, Agapantus, Anemone, Gladiolo, Lilium, Acidanthera, Ciclanino, Mughetto, Amaryllis, Montbretia, Calla, Incarvillea, Begonia, Peonia, Gloxinia, Iris, Dahlia, Liatris, Dicentra, Gloriosa.
Prato: Trifoglio, Loietto, Miscuglio extrafine e universale, Agrostide, Varietà di miscugli originali per tappeti stabili Inglesi e campi sportivi.
Ricorda che: Per le verdure da taglio è consigliabile la semina in luna crescente (luna nuova) per il maggior sviluppo vegetativo della stesse, fatta eccezione delle leguminose (fagioli, cornetti, piselli) che possono essere seminate in entrambe le lune.
L’invasione di erbe spontanee si può combattere in diversi modi, tra i quali ricordo:
– gli arnesi tradizionali, come il sarchiatore, la zappetta, l’estirpatore;
– le mani nude, con le quali afferrare e strappare le erbe più vicine ai fusti degli ortaggi;
– il decespugliatore a filo, che però può essere usato solo lungo i sentierini o i bordi esterni delle aiuole;
– la pacciamatura preventiva, che consiste nel mettere a dimora le piantine su aiuole protette da un telo pacciamante nero o verde; questo metodo richiede un lavoro magguiore al momento dell’impianto, ma è molto efficace; oltre a prevenire la nascita dellek infestanti assicura anche un migliore microclima al terreno.
– assolutamente da escludere, naturalmente, l’uso di diserbanti chimici.
Ringraziamo:
http://www.ilcalendariodellorto.com per le preziose infografiche.
Fonti: