22 aprile | Giornata Mondiale della Terra
Il 22 Aprile si festeggia la giornata mondiale della Terra, ricorrenza voluta dall’ONU nel lontano 1970, vuole sottolineare l’importanza e l’esigenza di conservare tutte le risorse del nostro Pianeta, oltre che difendere le forme di vita che lo popolano, animali e non.
Quest’anno vogliamo dedicare questa giornata a “La Raccontadina”, pubblicando queste sue profonde parole, che abbiamo preso dalla sua pagina facebook.
– La terra (non) ci salverà –
E no, la terra non ci salverà.
Abbandonata, trascurata, sottovalutata, mai ringraziata, poco, davvero poco lodata, curata, svenduta poi costruita, a volte rubata.
Camminata, più calpestata direi, ridicolizzata, espropriata, avvelenata e desertificata.
Solo chi non la tiene in mano ogni giorno può pensare possa salvarci.
È stanca e provata, asciutta, poi allagata, gli piove sopra quello che non si può dire per vergogna o forse per pudore.
” Shhh, non glielo dire”, come chi cade e si rialza ” tutto a posto grazie “, ma tu lo vedi sanguinare.
No, non ci salverà la Terra, non è la nostra amante da farci una passeggiata quando capita, una parentesi alla noia o al malumore, una fuga dalla realtà, città, una foto in posa.
Non è un’amante, è una sposa davanti all’altare, una “messa” da celebrare e cantare.
È una madre.
Va beh, ci salverà il mare.
E no, il mare non ci salverà.
Gli abbiamo rubato coste, perle e fondali, sfruttato tutte le rare bellezze, preso il pesce e in cambio, dato grida, barche, uomini, donne e bambini morti.
No, il mare non ci salverà.
E allora ci salverà il cielo.
Quello intubato, intossicato di scie e aerei andata ritorno andata ritorno e poi ancora andata?
O quello che non può certo rimediare al nostro odiare, perché è noi che lo facciamo e non lui?
No, il cielo non ci salverà, non è un’amante da raccontare, è uno sposo che sta fermo e spera di vederci arrivare.
È un padre.
Quale, quale cielo potrà mai salvarci ( e perdonarci) ?
No, questa volta non ci salverà nessuno.
Ci siamo noi, adesso, che dobbiamo salvare: terra, mare, fiumi, laghi, boschi, monti e cielo.
Tutto da rifare, tutto da tornare a ringraziare.
Informazioni:
La Raccontadina- Non sono alternativa, sono nata contadina