A notte fonda i protagonisti del mese sono Urano e Nettuno, visibili con l’ausilio di un telescopio. A ridosso dell’alba lasceranno il posto a Giove, seguito a ruota da Venere e Marte. Questi ultimi due formeranno una coppia molto affiatata: già il 3 novembre daranno vita ad una prima congiunzione nella costellazione della Vergine, per poi replicarla il 7 novembre con l’aiuto della luna. Proprio il nostro satellite sarà instancabile: sarà infatti protagonista di una lunga serie di congiunzioni con l’ammasso stellare del Presepe, che incontrerà a inizio e fine mese, e poi ancora con Giove, Saturno e le Pleiadi.
Il primo giorno del mese il Sole sorge alle ore 06:42 (+01:00) e tramonta alle ore 17:05 (+01:00) culminando alle ore 11:54 (+01:00). A fine mese, invece, il Sole sorge alle ore 07:17 (+01:00) e tramonta alle ore 16:40 (+01:00) culminando alle ore 11:59 (+01:00).
Il crepuscolo astronomico mattutino passa dalle ore 05:08 (+01:00) di inizio mese alle ore 05:37 (+01:00) di fine mese, con crepuscolo serale che invece si sposta dalle 18:39 (+01:00) di inizio mese alle ore 18:19 (+01:00) di fine mese. La durata delle ore di luce, da crepuscolo astronomico serale (Sole a -18°) a crepuscolo astronomico mattutino (stessa altezza) passa da 10:29 a 11:18
Per quanto riguarda lo spostamento, il Sole passa dalla costellazione Bilancia a quella di Scorpione il giorno 23 del mese. In più, questo mese il Sole passa anche da Scorpione a Ofiuco, tredicesima costellazione zodiacale, il giorno 30.
A inizio mese il Sole si troverà a una distanza di 0,9923 U.A. da noi mostrando un diametro apparente di 1934,27849 arcosecondi, mentre a fine mese il valore è di 0,9861 U.A. con un diametro apparente di 1946,41261 arcosecondi.
In novembre le piogge di meteore più conosciute sono quelle delle Tauridi e delle Leonidi. Le prime sono note per la loro lunga durata, che si protrae da metà settembre a dicembre, le seconde perché legate a spettacolari apparizioni con considerevoli tempeste di stelle cadenti.
In questo mese le Tauridi sembrano irradiarsi da un’area a pochi gradi sud ovest delle Pleiadi. Si tratta di una corrente meteorica molto complessa, originata probabilmente da residui della disintegrazione della cometa Encke, mescolati a frammenti asteroidali. L’area radiante appare molto diffusa, ma con una certa evidenza sono riscontrabili due componenti, rispettivamente a nord e a sud dell’eclittica, distanti tra loro circa 12 gradi in declinazione.
Durante la prima quindicina del mese, in genere si assiste a un aumento del loro numero, dovuto al sommarsi dei momenti di loro maggiore attività, rispettivamente intorno al 3 novembre (Tauridi sud) e al 12/13 novembre (Tauridi nord). Quest’anno l’osservazione della componente meridionale risulterà disturbata dal chiarore della Luna nella seconda parte della notte, quella settentrionale sarà invece interamente favorevole.
Le Leonidi sono senza dubbio la corrente più famosa, ma le loro apparizioni non sempre sono all’altezza della loro fama. Ci sono periodi in cui sono equiparabili per attività a uno sciame minore e altri in cui mostrano degli exploit memorabili. Comunque ogni anno verso il 16-17-18 novembre la Terra incontra regioni di spazio che contengono qua e là particelle rilasciate nel susseguirsi dei passaggi al perielio dalla cometa Tempel-Tuttle, ma solamente nei tratti di orbita vicini alla cometa ci sono le nubi più consistenti di corpuscoli, che possono essere poi la causa degli exploit più spettacolari. Dato che la Tempel-Tuttle è transitata al perielio alla fine del 1998 e che la rivedremo dopo 33 anni, non possiamo che aspettarci un’apparizione senza sorprese.
L’osservazione quest’anno sarà tutto sommato favorevole, dato che la Luna sarà assente nei momenti in cui il radiante, vicino alla stella gamma Leonidi, sarà sopra l’orizzonte. Il massimo annuale è atteso quest’anno nella serata del 17 novembre, proprio quando l’area radiante sorgerà a est dall’orizzonte.
Nella seconda parte del mese potremo osservare favorevolmente anche alcuni sciami minori, come le Andromedidi (intorno al 14 e al 29/30 novembre) e soprattutto le alfa Monocerontidi che il 22 novembre avranno al loro apparire la Luna sarà al tramonto. Quest’ultimo sciame nel 1995 ha mostrato uno spettacolare outburst [1] ricco di meteore per circa 30 minuti, outburst che forse si ripeterà nel 2017.
Catalina? La attesa cometa di fine anno
La attesa cometa di fine anno si sta purtroppo rivelando una piccola delusione. Dopo aver illuso nei mesi scorsi, adattandosi bene alla curva di luce prevista, nell’ultimo periodo si è invece discostata da questa, arrestando la sua progressione luminosa. Pessimo segno considerando che ormai manca poco al perielio. Lo spettacolo che sembra attenderci non sarà dunque all’altezza delle aspettative?
Farà la sua presumibile comparsa sui nostri cieli, sfilando veloce tra le stelle sud orientali della Vergine, appena dopo il passaggio al perielio, previsto per il 15 novembre. Inizialmente bassissima sull’orizzonte e immersa tra le luci del crepuscolo mattutino, In breve guadagnerà però un altezza migliore, tanto che a fine mese la troveremo già alta una decina di gradi al termine della notte astronomica. La sua luminosità, secondo le ultime stime, dovrebbe sfiorare la sesta magnitudine. La cometa potrebbe crescere leggermente nei prossimi mesi, quando si avvicinerà maggiormente alla Terra, ma difficilmente arriverà alla quinta magnitudine, risultando purtroppo lontana dalle previsioni più ottimistiche. Staremo a vedere, per intanto accontentiamoci di un bell’ ”astro chiomato” alla portata di piccoli strumenti, che mancava comunque da parecchi mesi. Per seguirlo servirà, come avrete capito, alzarsi presto. Giù dalle brande!
- 03/11/2015 13:26:00 – Luna in Ultimo Quarto (Immagine)
- 03/11/2015 02:12:00 – Venere in congiunzione con Marte, 0.633° S di Marte (Immagine)
- 06/11/2015 15:07:00 – Luna in congiunzione con Giove, 2.024° S di Giove (Immagine)
- 07/11/2015 13:50:00 – Luna in congiunzione con Venere, 1.297° S di Venere (lunaluna)
- 07/11/2015 23:15:00 – Luna a 405.699.00 chilometri dalla Terra (apogeo) (Immagine)
- 11/11/2015 10:54:00 – Luna in congiunzione con Mercurio, 2.768° N di Mercurio
- 11/11/2015 18:51:00 – Novilunio (Immagine)
- 13/11/2015 02:49:00 – Luna in congiunzione con Saturno, 2.951° N di Saturno (Immagine)
- 17/11/2015 15:36:00 – Mercurio in congiunzione superiore (Immagine)
- 19/11/2015 07:29:00 – Luna al Primo Quarto (Immagine)
- 20/11/2015 01:29:00 – Luna in congiunzione con Nettuno, 2.546° N di Nettuno (Immagine)
- 22/11/2015 20:19:00 – Luna in congiunzione con Urano, 0.843° S di Urano (Immagine)
- 23/11/2015 20:58:00 – Luna a 362.842.00 chilometri dalla Terra (perigeo) (Immagine)
- 25/11/2015 05:43:00 – Mercurio in congiunzione con Saturno, 2.646° S di Saturno
- 25/11/2015 23:47:00 – Plenilunio (Immagine)
- 29/11/2015 15:55:00 – Nettuno in quadratura (Immagine)
- 30/11/2015 00:59:00 – Saturno in congiunzione eliaca (Immagine)
Fonti: