Data/Ora
Date(s) - 06/09/2014
22:00
Luogo
Osservatorio Astronomico Elpidiense
Categoria(ie)
Appassionati delle stelle vi aspettiamo tutti la sera di Sabato 6 settembre 2014 dalle 22:00 – Presso l’Osservatorio Astronomico Elpidiense – Via Castellano, frazione Castellano, Sant’Elpidio a Mare.
Osservare al telescopio la Luna è sempre una grande emozione. È l’oggetto astronomico più vicino alla Terra, poco più di un Secondo-luce di distanza, tanto che guardandolo si ha la sensazione di starci sopra, di viaggiare tra i crateri, i mari, le montagne.
Il 6 settembre avrà superato da poco la fase di primo quarto conservando l’illuminazione migliore per poterla osservare perché la luce, incidendo lateralmente, crea un gioco di ombre che mette in rilievo i particolare della superficie. Verso il terminatore (la linea che separa la luce dal buio) ci sono molte formazioni montuose e crateri facilmente osservabili, anche da un buon binocolo o da un piccolo telescopio con soli 15 o 20 ingrandimenti. I gruppi montuosi denominati gli Appennini e le Alpi saranno facilmente visibili proprio vicino al terminatore; tra questi due gruppi montuosi si potrà osservare: il cratere denominato Archimede e anche tanti altri più piccoli presenti in quell’area. Il centro del nostro satellite sarà dominato dal Mare della Tranquillità, dove allunò il LEM dell’Apollo 11, il 20 Luglio 1969. Sempre verso il terminatore sarà possibile osservare tanti altri crateri: tra i più belli segnalo Hipparcus, Albategnus, Alphonsus, Arzachel.
Osservare al telescopio la Luna è sempre una grande emozione. È l’oggetto astronomico più vicino alla Terra, poco più di un Secondo-luce di distanza, tanto che guardandolo si ha la sensazione di starci sopra, di viaggiare tra i crateri, i mari, le montagne.
Il 6 settembre avrà superato da poco la fase di primo quarto conservando l’illuminazione migliore per poterla osservare perché la luce, incidendo lateralmente, crea un gioco di ombre che mette in rilievo i particolare della superficie. Verso il terminatore (la linea che separa la luce dal buio) ci sono molte formazioni montuose e crateri facilmente osservabili, anche da un buon binocolo o da un piccolo telescopio con soli 15 o 20 ingrandimenti. I gruppi montuosi denominati gli Appennini e le Alpi saranno facilmente visibili proprio vicino al terminatore; tra questi due gruppi montuosi si potrà osservare: il cratere denominato Archimede e anche tanti altri più piccoli presenti in quell’area. Il centro del nostro satellite sarà dominato dal Mare della Tranquillità, dove allunò il LEM dell’Apollo 11, il 20 Luglio 1969. Sempre verso il terminatore sarà possibile osservare tanti altri crateri: tra i più belli segnalo Hipparcus, Albategnus, Alphonsus, Arzachel.