Venerdi 15 Maggio, presso la sala Kursaal di Grottammare, la neonata sezione ISDE ( medici per l’ambiente) di Ascoli Piceno in collaborazione con l’ associazione BLOW-UP presenta il documentario film di Andrea Tomasi e Jacopo Valenti, che mostra una attenta analisi di come l’intervento dell’uomo abbia stravolto l’ambiente in cui viviamo, spesso con conseguenze per la salute oltre che per la produzione agricola. L’evento patrocinato da ISDE,dal comune di Grottammare e da PAN Italia, è sostenuto da tanti produttori e operatori nel settore Biologico Amurri& Foglini, La Casetta BIO, le cantine Aurora, San Filippo, Pantaleone, Paolini&Stanford, Mielizia-CONAPI, ALCE NERO, Azienda Agricola Malavolta, Pane Antico di Luano e Stefania, Giorno per Giorno BIO e Mirtillo Viola, i cui prodotti potranno essere degustati nell’apericena preparato dal ristorante SABYA, in apertura della serata alle ore 19,00. Cogliamo l’occasione di presentare ISDE e l’attività costante e l’impegno che questa associazione svolge a tutela dell’ambiente. L’evento vede anche la partecipazione del Forum del Paesaggio Marche, referente Olimpia Gobbi, REES Marche con Loris Asoli, il gruppo d’acquisto Gasper con Annibale Marini, Pan Italia con Fabio Taffetani, UNIVPM.
Discariche di scorie industriali che rilasciano sostanze pericolose. Emissioni di diossine e microparticelle metalliche che si insidiano nel sangue e nei tessuti. Pesticidi in agricoltura. E i cittadini, organizzati nei comitati, costretti a fare tutto da soli, difendendo salute e ambiente, di fronte ad una politica spesso assente. Questo – e molto altro – è “VELENI IN PARADISO”, un documentario che racconta il lato nascosto del Trentino. Testimonianze dirette, rivelazioni di cittadini, medici ed esperti di nutrizione e contaminazione ambientale. Dagli autori del libro-inchiesta “La Farfalla Avvelenata&”, un videoracconto sul Trentino (autonomo) che non ti aspetti. Un documentario di Andrea Tomasi e Jacopo Valenti.
Nella prima parte del film, infatti, viene approfondita la questione dell’inquinamento in Valsugana, in particolare a Borgo, dove sorge l’acciaieria: sono numerose le interviste ai cittadini della zona, spesso organizzati in comitati, che ricordano il viavai notturno di camion, che raccontano malattie a cui far fronte, spesso riconducibili all’inalazione di sostanze tossiche presenti nell’ambiente circostante. Veleni che hanno riempito la terra della Valsugana e hanno fatto sì che, improvvisamente, in alcune zone, per esempio l’acqua non fosse più potabile.
La seconda parte del video si sposta, sia territorialmente che a livello di contenuto: il set è quello dei meleti della Val di Non e il tema è quello, altrettanto importante per la salute, dell’utilizzo di pesticidi e fitofarmaci nelle tipiche monocolture trentine (per lo più mele e uva).
Temi forti che raccontano, ancora una volta, l’altra faccia della terra dipinta sui depliant patinati della promozione turistica, che propongono il Trentino come incontaminato territorio vocato alla natura e alla naturalezza dei propri prodotti.