Sabato 4 Marzo
Vulcanelli di Monteleone di Fermo e 25ª Tipicità a Fermo
Fenomeno tipico quanto curioso dei terreni argillosi delle zone collinari, i Vulcanelli di Fango sono delle risorgenze che si manifestano con la fuoriuscita di fine materiale dal suolo spinto in superficie da gas che si fanno strada lungo le fratture formando i “coni” che appunto ricordano dei piccoli vulcani. I loro maggiori periodi di attività sono legati alle precipitazioni atmosferiche come pure ai movimenti sismici e in alcuni casi portano alla luce notevoli quantità di fango che si riversa sui campi inondandone vaste zone e “colorandoli” di grigio. La folkloristica cultura popolare li associa a nomi assai evocativi, talvolta riferiti a termini latini che identificano il fenomeno e a volte legati agli eventi che producono.
Tipicità è la rassegna di prodotti ed eventi che da oltre venti anni è volta alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio marchigiano e delle sue eccellenze gastronomiche e culturali. Vi espongono infatti i vari Comuni con le “peculiarità” che li contraddistinguono come i prodotti tipici e i mestieri dell’artigianato locale, oltre alle bellezze storiche e artistiche tipiche dei Borghi medievali dell’entroterra. Nel tempo si sono aggiunti gli ospiti stranieri e un settore è riservato al mercato-fiera in cui i vari produttori offrono assaggi e vendono direttamente al pubblico. Nei tre giorni si svolgono inoltre convegni, lezioni e degustazioni mentre il vicino centro storico di Fermo ospita gli eventi collegati di Tipicità in the City.
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Domenica 5 Marzo
Grotta di Patino e 54ª Mostra Mercato del Tartufo Nero pregiato di Norcia
Gli abitanti della Montagna hanno sempre svolto lavori legati alle risorse naturali dedicandosi al taglio dei boschi, produzione di carbone, allevamento e pastorizia adattandosi anche a rimanere lontani da casa per più giorni “ingegnandosi” ad usare rifugi naturali in cui passare le notti o trovare riparo dal maltempo e dal freddo, in particolare sfruttando le cavità carsiche che si aprono sui fianchi dei monti. Alla Grotta di Patino si arriva partendo dal Valico di Ancarano (importante passaggio per la Valle Castoriana ancor prima dei Romani) e il grande antro “guarda” la Piana di santa Scolastica con Norcia dove si intuisce il suo uso fin dai tempi preistorici per le tracce di fumo alle pareti e sulla volta.
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Fondata dai Sabini nel V secolo ac, Norcia prende il nome dalla dea della fortuna Northia ed è celebre per essere stata nel V secolo la città natale di san Benedetto e di santa Scolastica, il primo considerato il padre del monachesimo occidentale con la diffusione della sua “Regola” benedettina e oggi santo patrono d’Europa. La città è anche famosa per i suoi prodotti tipici come i formaggi, le colorate lenticchie di Castelluccio, il prosciutto IGP con tutta la “Norcineria” e il Tartufo nero pregiato a cui fin dagli anni ’50 viene dedicata la Mostra Mercato che si svolge nello splendido scenario di piazza san Benedetto su cui affaccia il palazzo comunale, la basilica e la castellina e per le vie del paese insieme ad eventi folkloristici.
Sabato 25 Marzo
Cascate delle Prata e della Volpara e 25ª Giornate FAI di Primavera
L’impermeabilità dell’arenaria dei Monti della Laga li rende il regno dell’acqua con ruscelli, torrenti e fiumi ovunque e una grande ricchezza vegetativa che si manifesta con stupendi boschi che spesso conservano esemplari secolari. Ma soprattutto molte e spettacolari cascate, alcune formano “salti” nebulizzando l’acqua tutto intorno, altre scivolano dolcemente su lisci lastroni scavando le “marmitte”. La bella escursione che parte da Umito (dov’è un bel Castagno di 9 metri di circonferenza) conduce dapprima alla Cascata delle Prata e più avanti a quella della Volpara per angoli di montagna dove un tempo gli abitanti ricavavano piccoli orti lavorando per giorni come testimonia il Fornetto ancora presente.
Dal 1975 il Fondo Ambiente Italiano si occupa di salvaguardare, promuovere e valorizzare l’immenso patrimonio sia naturale che artistico italiano prendendo in carico beni di cui cura l’apertura e la visita al pubblico; lo scopo che si prefigge la Fondazione è di stimolare la sensibilizzazione della collettività verso l’Arte e la Natura mediante la loro fruizione e conoscenza. L’attività viene svolta tramite diversi eventi, tra cui il censimento dei “Luoghi del Cuore” e dal 1992 le Giornate FAI di Primavera quando grazie alla collaborazione di oltre 7.000 volontari in tutta Italia vengono aperti beni altrimenti generalmente chiusi con visite guidate e ad illustrare i siti sono chiamati studenti dalle scuole come “Apprendisti Ciceroni”.
Per partecipare:
inoltrare l’adesione alla Guida Turistica e Naturalistica tramite e-mail all’indirizzo <escursioni@pierluigitomas