“Letture del Novecento”, un ciclo di incontri su temi storici organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Porto San Giorgio in collaborazione con l’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione di Fermo e il Circolo del cinema “Metropolis”.
Nel corso di cinque incontri verranno approfondite questioni che hanno segnato fortemente la storia italiana del Novecento: la vicenda politica e imprenditoriale di Enrico Mattei con i suoi risvolti tragici; il periodo dei cosiddetti “anni di piombo”, funestati dalle stragi e dal terrorismo; la dialettica tra le forze partitiche e sociali dell’Italia della Prima Repubblica; le vicende politiche dell’estrema destra e della cosiddetta “sinistra indipendente”; il “compromesso storico”; il sequestro e l’assassinio di Aldo Moro; la strage di Ustica. La trattazione di questi ed altri argomenti permetterà anche di avere degli importanti spunti di riflessione sui problemi e le vicende che caratterizzano la realtà politica italiana del presente.
Alla prima iniziativa sarà presente il giudice Rosario Priore, il quale ci parlerà del suo libro “Intrigo internazionale”, scritto con il giornalista Giovanni Fasanella ed edito da Chiarelettere. L’opera contiene la testimonianza di un uomo di legge che ha collaborato con la Commissione parlamentare per le stragi e il terrorismo e ha maturato, nell’espletamento del suo lavoro, una conoscenza approfondita dei fenomeni del terrorismo nazionale e internazionale e di molte delle vicende controverse e oscure della storia italiana, come l’assassinio di Aldo Moro e la strage di Ustica.
Il libro proietta la violenza politica in Italia in una dimensione internazionale, ricostruendo i molteplici “contesti internazionali” che l’hanno alimentata e contrastando l’opinione di chi la vorrebbe considerare un fenomeno privo di collegamenti esterni al nostro Paese.
Al primo appuntamento, diversamente da quanto previsto dal programma, non sarà presente, a causa di urgenti problemi familiari, il giornalista Giovanni Fasanella, autore de “Il golpe inglese” (Chiarelettere).