In attesa dell’inizio della seconda edizione di Futura, in programma dal 25 luglio al 3 agosto, e di Civitanova Danza, al via questa settimana, sono stati ideati gli Aperifestival, in collaborazione con la Biblioteca comunale Silvio Zavatti e l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini.
Giovedì 10 luglio cppuntamento dedicato alle Marche. In cattedra le autrici di “Femminile Plurale. Le donne scrivono le Marche”, antologia della Vydia Editore curata da Cristina Babino. Un percorso tutto rosa, realizzato da diciassette scrittrici contemporanee legate alla regione, per nascita o per scelta. Diciassette voci, che spaziano dalla prosa all’attualità, con il collante presente e decisivo delle Marche.
Lunedì 14 luglio e si tratta di un vero e proprio aperitivo della lectio del 1 agosto di Zygmunt Bauman dal titolo “Modernità Liquida”, tenuto da Luca Recchi dell’Università di Perugia. Bauman è probabilmente l’ospite più importante della seconda edizione del Festival: sociologo e filosofo polacco, ha realizzato le sue ricerche sui temi della stratificazione sociale e sui moti delle masse lavoratrici, sulla natura della modernità e sul passaggio alla post-modernità dalla quale deriva il concetto che più di altri gli ha permesso di salire agli onori della ribalta dello stato solido e dello stato liquido della società.
Giovedì 17 luglio, Luca Recchi introduce un altro grande ospite di Futura, George Ritzer, nella conferenza “I riti del consumo”. Ritzer, in programma al Festival il 31 luglio, è il sociologo e professore americano dell’Università del Maryland, autore del celebre concetto della McDonaldizzazione del mondo. Oltre a Bauman e Ritzer, Futura, diretto da Gino Troli, vede la presenza di Alessandro Bergonzoni, Derrick De Kerckhove, Luciano Canfora, Ernesto Galli della Loggia, Marco Giallini, Valerio Magrelli, Paolo Virzì, Micaela Ramazzotti e la Bandabardò.
Venerdì 18 luglio, Silvia Cuppini dell’Università di Urbino, dedica la propria conferenza al balletto e in particolare al coreografo Jan Fabre, prossimo protagonista della ventunesima edizione del Festival Civitanova Danza, che vede il debutto con l’atteso e esclusivo Gala con protagonista Eleonora Abbagnato – étoile de l’Opéra di Parigi, star internazionale a tutto campo, bellissima e carismatica, che riempie la scena e la domina – insieme a interpreti prestigiosi: Nicolas Le Riche, Benjamin Pech, Isabelle Ciaravola, Alessio Carbone.
“Alla ricerca della salute con l’osteopatia”, con l’osteopata Luciana Forani, è il tema dell’aperifestival del 21 luglio. Un appuntamento che si collega con le sezioni “Vaghe stelle dell’orsa” del Festival, che si alterne alle altre, artistiche o scientifiche, in cartellone: “The soft machine” ,“Guerra e pace”, “Padri e figli/I vecchi e i giovani”, “Radici”, “Alla ricerca del tempo perduto”, “La buona terra/I nutrimento terrestri”, “Le città invisibili/Il pianeta irritabile”, “Les mots et les choses”, “L’uomo in rivolta” e “Futura di marca”.
Infine, venerdì 8 agosto con il direttore artistico di Civitanova Danza Gilberto Santini in “Giulio D’Anna e dintorni”, introduzione al Cantiere aperto per R_ESISTERE di Giulio D’Anna, autore originario di San Benedetto del Tronto e attivo in Olanda.