Da ben 20 anni a Serra de’ Conti, nello splendido centro storico prende vita una manifestazione che fonde sapientemente cultura del cibo, momenti di riflessione sulla biodiversità nell’agroalimentare, gioiosa convivialità e sereno benessere. Dal 25 al 27 novembre si celebra un legume povero che per secoli ha fatto parte della nostra cultura alimentare: la Cicerchia . La Festa della Cicerchia è unabella festa per riscoprire
La Cicerchia ha sempre fatto parte, insieme agli altri legumi della cucina povera delle nostre campagne, si pianta all’inizio di Aprile e si raccoglie in piena estate, non ha bisogno di particolari cure, resiste bene anche alla siccità. Come tutti i legumi ha un buon rapporto proteico, pochi grassi, molti amidi. Oggi viene posto nuovamente all’attenzione di gastronomi, ristoratori e amici della buona tavola, desiderosi di riscoprire i sapori e i piatti della nostra storia.
Il ricco programma di eventi e intrattenimenti vedrà protagonisti artisti e bande di strada, stornellatori e cantastorie che sfileranno per le vie del centro e si esibiranno agli angoli delle piazze. Per tre giorni, insomma, la “Festa della cicerchia” legherà storie e sapori, riportando alla memoria i valori del mondo contadino, facendo incontrare i produttori locali con quelli di altre regioni in un clima gioioso tra le vie e i vicoli medievali, con l’obbiettivo di salvaguardare i prodotti locali a rischio di estinzione e promuovere le produzioni pulite e rispettose dell’ambiente. Solidali con le zone colpite dal sisma, saranno ospiti alcuni produttori provenienti dai comuni di Amandola (FM) e Castel Sant’Angelo sul Nera (MC).
Dove gustare la cicerchia:
nelle antiche Cantine, nelle grotte, nelle locande e nelle osterie di Serra de’ Conti, che proporranno piatti a base di cicerchia e non solo: in tavola ci sarà tutto il meglio della tradizione marchigiana. L’artigianato tradizionale metterà in mostra lavori in legno e in vimini, pizzi e merletti, cucito e ricami, terrecotte e lavorazioni in vetro, grazie anche a vecchi mestieranti che, con il loro ‘saper fare’, ridanno vita ad antiche lavorazioni che stanno ormai scomparendo. Non mancheranno i produttori agricoli, tra i quali spiccano gli “agricoltori custodi” con le loro tipicità, tra cui la cipolla di Suasa, la favetta di Fratterosa, i legumi di Appignano, il pomodoro da Serbo, il miele, le tisane, le confetture, il vino e l’olio di oliva. Solidali con le zone colpite dal sisma, saranno ospiti alcuni produttori provenienti dai comuni di Amandola (FM) e Castel Sant’Angelo sul Nera (MC).
Dove acquistare la Cicerchia di Serra de’ Conti
La cicerchia viene prodotta da aziende locali che costituiscono la cooperativa La Bona Usanza (www.labonausanza.it), la quale provvede alla sua commercializzazione.
Associazione Festa della Cicerchia
Via Marconi 6 Serra de’ Conti, 60030,Ancona,
E-mail: info.cicerchia@libero.it
Programma ed informazioni:
Fai clic per accedere a FestaCicerchia2016pieghevole.pdf
http://www.cicerchiadiserradeconti.it