Escursioni in forma di passeggiate di ogni tipo e livello, ogni volta abbinate agli interessanti Eventi che si svolgono sul territorio marchigiano. Ogni Itinerario è studiato con cura e attenzione in ogni minimo particolare, dalla Guida Ambientale Escursionistica Pierluigi Tomassetti, in modo da poter vivere ogni escursione con “occhi diversi”.
Selva di Castelfidardo e XLI Premio Internazionale della Fisarmonica a Castelfidardo.
Sabato 24 Settembre
La Selva del Monte Oro è un bel bosco di circa 37 ettari che dal 1997 è tutelato dalla Regione come Area Floristica Protetta per l’importanza naturalistica che rappresenta, oltre a quella storica. Costituisce infatti un “raro esempio” delle foreste che un tempo coprivano il territorio e fornivano legno alla popolazione per realizzare attrezzi, abitazioni e barche. Al suo interno si svolse il 18 settembre 1860 la battaglia che vide la vittoria dell’esercito piemontese sullo stato pontificio segnando la fine del Risorgimento e quindi la nascita del Regno d’Italia. A ricordo dell’evento si è costruito l’Ossarioe nel 1912 inaugurato a Castelfidardo il Monumento Nazionale delle Marche realizzato dallo scultore Vito Pardo.
Castelfidardo è la storica patria della Fisarmonica, lo strumento musicale realizzato dai produttori locali dopo che il “pioniere” Paolo Soprani ne costruì un prototipo artigianale nell’800 su cui fondò la prima fabbrica. Altro cittadino illustre è stato Gervasio Marcosignori il cui impegno per la diffusione e l’ingresso della Fisarmonica nel repertorio classico e moderno gli valse l’Oscar Mondiale nel 1959. Ad essa è dedicato il Museo che ne raccoglie centinaia di esemplari compresi dei rari “antesignani” e la fedele riproduzione di un laboratorio artigianale. In settembre si organizza il Premio Internazionale con il paese che si riempie di mostre ed espositori, concerti in piazza e a teatro, masterclass fino alla Festa di Chiusura.
Rupe del Monte Titano e Festa Nazionale della Serenissima Repubblica di san Marino
Sabato 3 settembre
Celebre in tutto il mondo, l’alta e scoscesa “Rupe” di san Marino è l’emblema della Repubblica su cui si stagliano le tre antiche Torri poste a guardia sulla sommità del Monte Titano e dal 2008 tutelata dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Un percorso ad anello la percorre integralmente su una lunghezza di 4 Km e un dislivello di 210 metri con difficoltà media transitando per l’abitato di Borgo Maggiore, l’antica Mercatale oggi sede del mercato e del Centro Naturalistico. La particolare posizione del bosco della prima parte determina la presenza di specie mediterranee ed appenniniche insieme mentre quella alta passa sulla panoramica “cresta” fino al centro storico con la basilica del santo.
L’origine della Serenissima Repubblica di san Marino risale al 3 settembre del 301 dc quando il tagliapietre san Marino scappò dall’isola dalmata di Arbe per sfuggire alle persecuzioni dell’imperatore Diocleziano contro i cristiani e stabilì una piccola comunità sul più alto dei sette colli che la costituiscono: il Monte Titano. Il territorio era proprietà di una donna di Rimini che lo donò alla comunità e prese il nome del fondatore che in punto di morte pronunciò le parole “vi lascio liberi da ambedue gli uomini” su cui si basa ancora oggi la propria indipendenza rimarcata più volte nel corso della storia scongiurando annessioni e occupazioni. Il giorno della fondazione è stato preso come ricorrenza per la Festa Nazionale.
INFO: Pierluigi Tomassetti | Guida Turistica e Naturalistica