Escursioni in forma di passeggiate di ogni tipo e livello, ogni volta abbinate agli interessanti Eventi che si svolgono sul territorio marchigiano. Ogni Itinerario è studiato con cura e attenzione in ogni minimo particolare, dalla Guida Ambientale Escursionistica Pierluigi Tomassetti, in modo da poter vivere ogni escursione con “occhi diversi”.
Sabato 16 Luglio 2016
Monte Petrella e Codardo e XXII ArtiStrada a Colmurano
I Monti Petrella e Codardo si trovano nel Versante Fiorito del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nella zona cioè a nord est della catena dove il duro e compatto calcare è stato eroso e levigato dagli agenti atmosferici “smussandone” le cime fino a farne degli altopiani a quote decisamente più basse rispetto alle vette meridionali del Gruppo. Tale conformazione permette una grande ricchezza e varietà di specie vegetali che è possibile ammirare percorrendo l’anello che parte da Villa e termina a Tribbio dove si arriva al Castello, la Casa del Parco con il Museo delle Carbonaie, e il Giardino delle Farfalle. Lungo il percorso si gode di notevoli panorami, in particolar modo con l’affaccio verso il Lago di Fiastra e le Gole.
Colmurano è il piccolo comune del maceratese lungo il fiume Fiastra che conserva la struttura fortificata nelle mura intervallate da torri che prendono il curioso nome di “Rioti”. Per la Porta Ogivale anteriore al 1200 sovrastata dalla torre angolare e un tempo dotata di ponte levatoio si accede alla chiesa di san Rocco (o della Loggia), a quella dell’Annunziata con all’interno un Presepio affrescato da Giovanni Andrea de Magistris nel 1560 e a quella di san Donato i cui reliquiari contengono una Croce e Sacra Spina. Vi è inoltre il Museo della Memoria Renzo C. Ventura. In luglio organizza ArtiStrada, festival dedicato all’Arte di Strada che per tre giorni anima il paesino abbinato alla sagra della pizza Pizzagra.
Pian di Raggetti e Pian Grande e visita dell’Antiquarium Statale di Numana
Sabato 9 Luglio 2016
Il Monte Conero è la “singolarità” dell’Adriatico la cui altura di 572 metri ne interrompe la spiaggia con la conformazione calcarea ad anticlinale che offre scoscese pareti nel versante a mare e un pendio più dolce verso ovest dove i rimboschimenti di conifere operati in passato stanno gradualmente lasciando spazio alla Macchia Mediterranea. Partendo dall’antica Abbazia di san Pietro si effettua un bel percorso ad anello che mediante un comodo sentiero raggiunge dapprima il Pian di Raggetti dove si gode del panorama verso sud con la costa adriatica e ad ovest fino ai Sibillini per poi proseguire al Pian Grande dove ci si “affaccia” su Portonovo con in lontananza lo Scoglio del Trave e Ancona.
Numana è il delizioso borgo marinaro sul versante meridionale del Conero che nella parte bassa ha il porto turistico e per le caratteristiche “scalette” sale alle graziose case di bianco calcare fino al Belvedere dal singolare arco, resto di un’antica chiesa. Il centrale Santuario conserva il Miracoloso Crocifisso col Cristo ad occhi aperti che secondo la leggenda Carlo Magno riportò dall’oriente. Le importanti origini Picene di Humana e la successiva epoca del Municipio Romano sono testimoniate nell’Antiquarium Statale dove i reperti provenienti dalle necropoli sono esposti cronologicamente con particolare risalto al corredo funebre del Carro della Regina rinvenuto nella “tomba a circolo” dell’Area dei Pini di Sirolo.
Madonna della Tibia e CLVII Fiera della Pastorizia a Piano Roseto di Crognaleto
Sabato 2 Luglio 2016
Nel caratteristico ambiente di arenaria che contraddistingue i Monti della Laga differenziandoli dal calcare dei vicini Sibillini e Gran Sasso si svolge questa interessante escursione che raggiungere la piccola chiesa della Madonna della Tibia nei pressi di Crognaleto. Stando alla tradizione locale venne costruita nel 1617 da Bernardo Paolini di Amatrice che transitando come molti per la “Costa della Tibia” cadde insieme al cavallo nel burrone rompendosi la tibia. Per essere scampato alla morte eresse un’edicola in fondo al burrone con l’immagine della Vergine che venne poi inserita nella chiesa. Lungo il ritorno si transita per i resti della Quercia Mazzocca, un albero monumentale che arrivava a 8 metri di circonferenza.
Crognaleto prende il nome dal termine dialettale del Corniolo che localmente viene chiamato “Crognale” e si tratta di un Comune sparso come molti della montagna che sono in realtà formati da tante frazioni dislocate per il territorio di cui una è il capoluogo. Tra queste vi è san Giorgio ad un’altitudine di 1150 metri con i resti dell’antico castello e nel cui vicino altopiano di Piano Roseto si tiene da oltre un secolo e mezzo la Fiera della Pastorizia dove per due giorni i “protagonisti” sono il Pastore col suo lavoro fatto di razze ovine e caprine, gli stazzi, la filatura e la cardatura della Lana, la produzione del genuino e buon Formaggio, i fedeli cani Abruzzesi e Maremmani a cui viene dedicata la messa con la preghiera del Pastore.
INFO: Pierluigi Tomassetti | Guida Turistica e Naturalistica