Aprile è il mese per eccellenza dedicato all’orto, ci piace acquistare le piantine e progettare il nostro spazio dedicato agli ortaggi. L’idea di avere un orto a km 0 è decisamente entusiasmante, le temperature sono più gradevoli per procedere al trapianto in piena terra delle piantine seminate nei semenzai nelle settimane precedenti.
In base allo spazio a disposizione possiamo seminare direttamente nell’orto o in vaso, a seconda delle proprie necessità, seguendo le fasi lunari organizziamo meglio i lavori da fare, in pieno accordo con i ritmi della natura. Ecco dunque giunto il momento di seminare pomodori, zucchine, melanzane e peperoni e di seminare o trapiantare le aromatiche, con particolare riferimento a prezzemolo e basilico. Non dimenticatevi di rucola a foglia larga o selvatica, lattughe e lattughino che devono essere sempre presenti nell’orto per gustosse e salutari insalate.
I lavori nell’orto secondo il calendario lunare
La luna sarà crescente dall’1 al 10 aprile 2016 e dal 27 al 30 aprile
La luna crescente è considerata il momento ideale per la semina di basilico, angurie, meloni, melanzane, peperoni, pomodori e zucchine, oltre che di carote e cetrioli. Nei giorni di luna crescente occupatevi di trapiantare lattuga, indivia, sedano, porri, fave e fagioli che avevate seminato al riparo in precedenza. Tra le erbe aromatiche potrete seminare in luna crescente salvia, timo, origano, coriandolo e erba cipollina. Se desiderate raccoglier erbe aromatiche e officinali da essiccare, dedicatevi a alloro, origano, prezzemolo, rosmarino, calendula, malva, tarassaco e timo.
La luna sarà calante dall’1 al 6 e dal 12 al 25 aprile 2017.
Quando la luna è calante, la tradizione contadina consiglia di dedicarsi alla semina o al trapianto di indivia e lattuga, oltre che di porri, sedano e scarola, cipolla, radicchio e spinaci primaverili. Nell’orto potrete occuparvi di rincalzare le patate. Se nel mese precedente vi siete dedicati alla semina di pomodori, fagioli o altri rampicanti, procedete a posizionare i sostegni necessari alla loro crescita. Chi possiede un frutteto, in luna calante potrà dedicarsi all’innesto di meli e peri.
La luna sarà piena l’11 aprile.
Ringraziamo sempre, Il Calendario dell’Orto per le utilissime infografiche:
CONSIGLI UTILI:
Cura delle Piante
Prodotti naturali per la cura e la salute di piante e fiori
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Antiparassitari naturali
Vi proponiamo qui di seguito alcune ottime soluzioni:
L’Aglio ha una funzione antibatterico, anti afidi, anti acari; utile contro oidio,muffa grigia e ruggine.
- Utilizzo: preparare un infuso con 75g di bulbi tritati in 10 litri d’ acqua, distribuirlo direttamente su piante e terreno non diluito. Possono essere interrati anche gli spicchi di aglio direttamente alla base delle piante da proteggere; se non si vogliono far sviluppare gli spicchi è necessario prima inciderli.
Il Bicarbonato di sodio ha un’azione inibente sulle malattie fungine ed è una buona alternativa allo zolfo.
- Utilizzo: si diluisce un cucchiaino in un litro d’acqua, aggiungendo eventualmente una decina di gocce di olio essenziale di tea tree. Può essere usato anche per pulire la serra prima del ricovero invernale.
La Birra può essere utilizzata per realizzare trappole che catturano le lumache.
- Utilizzo: si interrano dei bicchieri fino al bordo e si riempiono con circa 2 cm di birra, di cui le lumache sono ghiotte; in poco tempo troveremo il bicchiere pieno di questi animaletti.
La cenere di legna oltre che come fertilizzante è utile contro cavolaie, altiche e lumache.
- Utilizzo: spolverizzata sulle foglie di cavolo e sui ravanelli tiene lontane cavolaie e altiche, mentre distribuita intorno alle giovani piantine ostacola l’attacco delle lumache.
- Utilizzo: si utilizza la pianta senza radici, si può preparare un macerato o usarla per un infuso, si usa 1 Kg se fresca e 150 g se secca in 10 litri di acqua. Prima di essere distribuita su piante e terreno va diluita 5 volte con acqua.
Ortica
Il decotto di ortica ha potere antiparassitario sulle piante dell’orto, infatti l’elevato contenuto di acido salicilico e di acido formico fa dei preparati a base di ortica un efficace mezzo per contrastare la diffusione di numerosi parassiti animali (fra cui il ragno rosso) e vegetali.
Si utilizza la pianta intera senza radici, raccolta in estate prima della formazione dei semi: 200 gr. in 10 litri d’acqua.
Il macerato di ortica si prepara lasciando l’ortica a bagno in acqua fredda fino a quando il liquido diventa molto scuro e non dà più luogo a formazione di schiuma. Per accelerare il processo si può esporre il recipiente al sole. Va rimescolato ogni giorno, ed è pronto dopo 7-10 giorni circa.
Il macerato può essere utilizzato:
– irrorato sul terreno: tiene lontano le formiche
– irrorato con acqua in rapporto 1:20, rinforza e accelera la crescita delle giovani piantine
– irrorato con acqua in rapporto 1:20, distribuito per tre giorni consecutivi a intervalli di due settimane, è utile contro le crittogame (marciumi vari, bolla del pesco, peronospora, ticchiolatura), numerosi insetti (tignole, mosca delle ciliegie, sitona dei piselli) ed acari (ragnetto rosso)
– per bagnare le radici delle piantine prima della loro messa a dimora
– per disinfettare le sementi
– diluito con acqua in rapporto 1:10 può essere utile per recuperare le piante avvizzite.
Può essere preparato anche un differente tipo di macerato detto “in fermentazione” con una macerazione incompleta di 12/24 ore. Diluito con acqua nel rapporto di 1:50 è efficace contro afidi, cocciniglie e acari effettuando 3 trattamenti distanziati di 3 giorni. Ricordiamo comunque di non usare il macerato sui cavoli perchè l’odore intenso attira la cavolaia. Su pomodoro e cetriolo limitare il trattamento al solo terreno per prevenire infezioni.