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Leguminaria 2016 il valore dei piatti poveri della cucina marchigana

Cultura a tavola: questa è Leguminaria!

Una tavola imbandita però con le produzioni locali come ceci, fagioli e lenticchie, insieme agli assaggi dell’ottimo Solfì, servite nelle classiche ciotole di terracotta che da oltre cinquecento anni vengono prodotte nel paese. Ovviamente come ogni anno, gli ospiti potranno brindare con il Rosso Piceno dell’Azienda Agricola Fattoria Forano a cui si aggiungono per la prima volta i vini della Società agricola Villa Lazzarini: inoltre i piatti preparati secondo le ricette tradizionali saranno condite con gli Olii monovarietali delle Marche.

Grazie al Progetto Leguminaria si è avuta la possibilità di cogliere un’opportunità importante, da un punto di vista ambientale, economico e di salute.

Infatti attraverso il lavoro effettuato con il sostegno del servizio Internazionalizzazione, Cultura, Turismo e Commercio della Regione Marche e l’impegno del dottor Valentino Ferrari, direttore del CRA-ORA Orticoltura di Monsampolo del Tronto (Ap), si è prodotto un percorso di ricerca e di sperimentazione applicata per l’individuazione, il recupero ed il mantenimento in purezza degli ecotipi di fagiolo, cece e roveja originari di Appignano.

In particolare, sono state studiate le specie fagiolo “Solfì”, cece denominato “Quercia” (Cicer arietinum) e roveja (Pisum arvense), da sempre apprezzati perché ritenute unici ed insostituibili per la preparazione di piatti tipici ma da qualche tempo a forte rischio di erosione genetica.

Lo studio ha fatto parte di un più ampio progetto regionale di recupero e valorizzazione delle tipicità che si estende anche alla “fava” di Fratterosa (Pu), alla “cipolla” di Suasa (Pu), al “carciofo” di Montelupone (Mc), al “rafano” di Barchi (Pu), alle “patate” del Montefeltro, ed è stato sostenuto finanziariamente, oltre che dalla Regione Marche – assessorato all’Agricoltura, dai progetti Leader del territorio, dalle Province e dai Comuni interessati.

Ora, il risultato è sotto gli occhi di tutti: specie che sembravano perdute sono state riportate alla luce, molti agricoltori hanno iniziato un percorso economico legato ad essi, e Leguminaria si fa portavoce da anni della buona alimentazione a base di legumi.

borgoceramica

Pubblicato in Enogastronomia, Folklore, Infanzia, Territorio.

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