A Cupra Marittima domenica 9 Ottobre presso piazza Possenti e per le vie del centro si terrà Bio-Cupra una mostra mercato di prodotti biologici, organizzata dall’AIAB, in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
Il tema affrontato in questa edizione è il riciclo; come sfruttare al meglio i prodotti alimentari e non, in disuso.
Il programma della giornata prevede:
Ore 9 – Apertura mercatino biologico a cura dell’AIAB, esposizione e vendita di oggetti realizzati con materiale di recupero.
Ore 11 – Laboratorio sull’orto e sulle sementi della Bio-diversità, a cura dell’Azienda biologica“Malavolta” di Massignano.
Ore 16 – Spettacolo teatrale “Riciclowns” sul riciclo creativo. Attraverso il divertimento e vari laboratori, si cerca di trasmettere ai bambini l’importanza del cibo sano e genuino.
Durante la manifestazione sono presenti anche laboratori sul riciclo, a cura di Legambiente Marche. Il mini van itinerante Oliver spiega con gadgets e volantini, l’importanza del recupero dell’olio usato (fino ad esaurimento scorte!).
Alle ore 17, presso l’Aula Consiliare di Cupra, incontro dal titolo “Obiettivo Zero Waste: come e perché ridurre la produzione di rifiuti”. Dopo il saluto del Sindaco Domenico D’Annibali, interverranno: il consigliere regionale Fabio Urbinati, il presidente di Legambiente Marche Francesca Pulcini, L’assessoreRoberta Rossi, e l’amministratrice della pagina Facebook “Scambio vendo San Benedetto del Tronto e dintorni” Letizia Ciarma.
Per l’occasione alcune attività locali offrono prodotti, rigorosamente bio: La pizzeria Kondita realizza pizza con farina e verdure biologiche; Presso Caffè ‘600 si servono centrifugati di frutta e verdura biologica e birre artigianali; street food a cura dell’azienda biologica “Scibè”.
Interviene il presidente dell’AIAB Enzo Malavolta: “La ‘Biodomenica’ si tiene da 18 edizioni, in 100 piazze d’Italia, quest’anno la giornata delle Marche si tiene a Cupra Marittima. Oggi più che mai, si sente la necessità di confronti tra consumatori e aziende alimentari, per avere una maggiore cognizione di cosa si intenda con cibo sano. L’AIAB promuove il territorio, quest’anno lo fa riscoprendo i prodotti tipici, dimenticati ormai da molti anni, come la Iervicella; un grano utilizzato nel dopoguerra”.