Il cielo di Agosto 2015

Con l’inizio dell’estate il cielo notturno verso nord vede affiorare queste tre stelle molto luminose che formano il famoso asterismo conosciuto come Triangolo Estivo. Altair, Deneb, e Vega sono le stelle alfa delle rispettive costellazioni, Aquila, Cigno, Lyra, il cui disegno celeste appare nei pressi della Via Lattea.

L’asterismo del Triangolo estivo è un punto di riferimento irrinunciabile per reperire le principali costellazioni: il vertice più settentrionale Deneb (la stella meno luminosa delle tre) domina la costellazione del Cigno, Vega, la più brillante, quella della Lira; la più meridionale, Altair, è l’astro principale della costellazione dell’Aquila.

La Via Lattea attraversa il cielo da nord-nord-est a sud-sud-ovest, e appare divisa da una banda scura logitudinale, la fenditura del Cigno; proprio nella costellazione del Cigno, la cui parte settentrionale si presenta allo zenit, si trova la parte più intensa della Via Lattea dell’emisfero boreale: è compresa tra le stelle Sadr e Albireo, che formano l’asse inferiore di quello che viene chiamato asterismo della Croce del Nord; con un semplice binocolo si possono osservare ricchissimi campi stellari, con varie associazioni di astri minuti e spesso dai colori contrastanti.

La Via Lattea prosegue verso sud, dove si trova il rigonfiamento che indica il centro galattico; qua, compresi tra la brillante costellazione dello Scorpione, ormai prossimo al tramonto, e del Sagittario, si concentra un gran numero di ammassi globulari, alcuni dei quali, come M22, visibili anche con un binocolo.

A nord, l’asterismo del Grande Carro si mostra sempre più basso sull’orizzonte; le sue stelle di coda possono essere usate, scendendo a sud, per reperire Arturo, la stella rossa della costellazione del Boote.

Ad est, si evidenzia sempre più alto il Quadrato di Pegaso, che sarà l’asterismo dominante nei mesi autunnali; verso sud-est, l’Aquario è completamente visibile.

Il maggiore evento astronomico del mese sarà costituito dal massimo dello sciame delle Perseidi che cadrà nella notte tra il 12 ed il 13 del mese. Lo ZHR dello sciame sarà di circa 100 meteore all’ora; tuttavia la Luna vicina crescente vicina al primo quarto disturberà nelle prime ore della serata l’osservabilità delle meteore. L’orario ideale sarà dalle 23 in poi. Le meteore sono originate dai detriti lasciati dal passaggio della cometa 109P/Swift-Tuttle e sono osservabili dal 17 Luglio fino al 24 Agosto.

Tutti gli aggiornamenti sulle Perseidi su www.perseidi.it

Per quel che riguarda la durata del dì con Agosto l’Estate, giunta nella sua fase di maturità, inizia a declinare in vista dell’approssimarsi dell’Equinozio d’Autunno. Rispetto a Luglio l’accorciamento del dì si fa progressivamente più evidente e rapido con una riduzione media di oltre un minuto al giorno di insolazione

Per quel che riguarda la durata dell’insolazione, prendendo per riferimento Roma che ha una latitudine di quasi 42° (e che può quindi essere considerata come un punto geografico intermedio tra Nord e Sud Italia), si ha la seguente situazione (gli orari riportati seguono l’ora solare):

Il 1° Agosto il Sole sorge alle 6: 04 e tramonta alle alle 20:28

il 15 Agosto il Sole sorge alle alle 6:18 e tramonta alle 20:10

Il 31 Agosto il Sole sorge alle 6:35 e tramonta alle 19:45

Tenendo conto delle variazioni serali e mattutine degli orari di alba e tramonto si ha una riduzione complessiva della durata del dì di 74 minuti durante tutto il mese di Agosto.

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Pubblicato in Astronomia.

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